Tullio Regge - nato nel 1931 a Borgo d’Ale, tra Torino e Vercelli -, ha avuto una vita segnata da esperienze internazionali: dottorato di ricerca negli USA a Rochester, poi all’Institute for Advanced Study di Princeton, dove arriva poco dopo la morte di Einstein e rimane per oltre 20 anni.
Parlamentare europeo, divulgatore scientifico anche sulle pagine della “Gazzetta del Popolo” e de “La Stampa”, autore di best seller della divulgazione come Infinito (Mondadori), al centro di molti programmi televisivi, fondatore dell’Isi, Istituto internazionale per l’interscambio scientifico, presidente del comitato organizzatore di GiovedìScienza, animatore del Cicap, l’associazione fondata da Piero Angela per smascherare la pseudoscienza.
Nel campo scientifico Tullio Regge verrà ricordato per i “poli” che portano il suo nome: un contributo fisico-matematico che ha permesso importanti progressi nella fisica delle particelle. E per lavori nella teoria quantistica della gravità: il “Regge Calculus”.
Tullio Regge ha contribuito a cambiare la divulgazione scientifica in Italia.
Nel 1980 lascia gli Stati Uniti per tornare in Italia, prima professore all’Università di Torino, poi al Politecnico. Al contempo "racconta" la fisica e dopo qualche anno diventa un “opinion leader” che firma editoriali.
Innumerevoli e prestigiosi i riconoscimenti ricevuti: la Medaglia Einstein nel 1979, la Medaglia Cecil Powell della Società Europea di Fisica, la Medaglia Dirac.